Recentemente è stato pubblicato un nuovo volume, a cura di Fra Eugenio GALIGNANO, su alcuni testi di San Francesco Antonio Fasani: Dio, ricchezza dell’uomo. Schemi di sermoni, di riflessioni omiletiche e appunti su ricorrenze liturgiche varie (Editrice Salentina, Galatina 2022, pp. 373).

Il testo è una miscellanea di testi episodici, sparsi nei diversi fascicoli dei manoscritti del Santo e non rientranti nelle opere complete già pubblicate.

Strada facendo, il lettore riuscirà a rilevare come alcuni temi tornino con maggiore frequenza, così da lasciar intravedere anche qui il sostrato di un pensiero costante, uno schema di argomentazioni, una specie di ossatura delle riflessioni del Francescano di Lucera. Il lettore noterà una verità dominante nella vita di Fasani, ampiamente testimoniata anche in questa porzione dei suoi scritti:

1) primato di Dio;

2) poi la creatura umana nel suo rapporto a due direzioni: orizzontale con l’uomo, verticale con Dio, che ognuno è chiamato a «conoscere, amare e servire in questa vita, per poi goderlo nell’altra in Paradiso», secondo la preziosa formula del catechismo della nostra infanzia;

3) quindi l’immensità cosmica quale «pinacoteca divina», o reale irradiazione della divina potenza e dell’amore divino, come habitat splendido e complesso che Dio ha posto provvidenzialmente a servizio dell’uomo. Realtà stupenda che fa scaturire di riflesso un rilievo di concretezza nell’animo del Padre Maestro: “stoltezza umana – la nostra – che ci fa delirare per l’uomo, e non per Dio”.

Dall’Introduzione di Fra Eugenio GALIGNANO