Nel pomeriggio di Mercoledì 6 Marzo 2024, i frati della Custodia generale di Assisi si sono ritrovati al Sacro Convento per il secondo momento di formazione sull’ars celebrandi nella presidenza della Celebrazione Eucaristica tenuto da Fra Francesco SCIALPI.
Come nella prima occasione, l’incontro è iniziato con un breve momento di preghiera, ascoltando la seconda parte del Vangelo dei discepoli di Emmaus e un passaggio della lettera “Adorare in Spirito e verità” del Vescovo di Assisi Mons. Domenico SORRENTINO.
Prima di continuare con l’analisi delle varie parti della Messa, Fra Francesco si è soffermato su due questioni poste da alcuni confratelli nei giorni scorsi:
– Indicazioni sui lettori. Ha fatto riferimento al numero 55 dei Principi generali per la celebrazione liturgica della Parola di Dio che si trovano nell’Introduzione del Lezionario. Il lettore, sia istituito sia di fatto, dovrebbe avere tre competenze: biblica, liturgica e tecnica. Il lettore è chiamato a far ascoltare la Parola di Dio, a diventarne strumento, veicolo. Noi, siamo chiamati ad educare il popolo di Dio anche in questo ambito.
– La seconda domanda riguarda la forma straordinaria della Celebrazione Eucaristica. Dopo un breve excursus storico, spiegando il motivo per cui Benedetto XVI aveva introdotto tale possibilità nel Luglio 2007, si è soffermato sulla scelta di Papa Francesco che con Motu proprio Traditionis custodes, ha sottolineato l’importanza della comunione nella Chiesa. Generalmente i fedeli che ricorrono alla Santa Messa in latino, si lamentano della perdita del senso del mistero; tuttavia il problema vero non è della riforma liturgica ma il modo di attuarla. La soluzione è la formazione di tutto il popolo di Dio, Vescovi e presbiteri compresi, perché tutti conoscano profondamente e possano applicare la riforma liturgica.
Fra Francesco è quindi passato all’analisi della liturgia eucaristica e dei riti di conclusione attraverso alcuni numeri dell’Ordinamento del Messale romano soffermandosi nel commentare e spiegare soprattutto i nn. 78 e 79.
L’incontro è terminato con il confronto con i frati che hanno posto alcune domande di chiarimento.
Fra Simone TENUTI