Delegazione provinciale in Uzbekistan 
Provincia Madre: Provincia di Sant’Antonio e del Beato Giacomo degli Strepa in Polonia (Cracovia) 

Sono già passati 32 anni, da quando Fra Krzysztof KUKUŁKA della Provincia di Cracovia, andò in Uzbekistan. A quel tempo c’era solo un sacerdote diocesano che lavorava in Uzbekistan in due Parrocchie: Fergana e Tashkent. Nel 1992 il Capitolo provinciale di Cracovia decise di aprire la missione e il restauro della chiesa di Tashkent; successivamente si aprirono due Conventi: Tashkent e Fergana, dove si alternarono diversi confratelli. Nel 1997 la Santa Sede ha realizzato in Uzbekistan la Missio sui iuris e Fra Krzysztof è stato nominato superiore. L’Ordine in seguito ha aperto due case filiali a Urgench e Bukhara. Nel 2005 il Papa S. Giovanni Paolo II, prima di morire, ha elevato la Missio sui iuris al rango di Amministrazione apostolica. Fra Jerzy MACULEWICZ è stato nominato Amministratore apostolico e Vescovo della Chiesa cattolica in Uzbekistan. Nel 2011 la Parrocchia di Urgench è stata lasciata all’Amministrazione apostolica per problemi di personale. Nel 2019 i frati hanno lasciato la Parrocchia di Samarcanda all’Istituto del Verbo Incarnato. Nel 2020 è stato chiuso il Convento di Samarcanda e aperto il Convento a Bukhara. Recentemente il governo uzbeko ha restituito alla comunità cattolica e ai confratelli la chiesa di Fergana costruita nel 1905.
In Uzbekistan la S. Messa viene celebrata in lingua russa. Nella capitale, Tashkent, che è il centro della Chiesa cattolica in Uzbekistan, la Santa Messa si celebra in lingua russa, inglese, coreana e polacca. Il numero dei fedeli in ogni Parrocchia è relativamente costante; non aumenta per il fatto che molte persone emigrano dall’Uzbekistan. Nella missione lavorano anche le Missionarie della Carità di S. Madre Teresa di Calcutta, che hanno la loro casa provinciale a Tashkent, creata dalla stessa fondatrice. Anche la Congregazione delle Suore della Carità di San Vincenzo de’ Paoli hanno aperto la loro casa a Tashkent nel 2020.

Appartengono alla giurisdizione: 8 professi solenni, 2 professi semplici, 3 Conventi.

Tashkent: Convento e Parrocchia Sacro Cuore
La capitale del paese ha più di 3 milioni di abitanti. Nel 1911 i polacchi, lì esiliati, iniziarono la costruzione di una grande chiesa, che fu interrotta dalla rivoluzione bolscevica del 1917. Fra Krzysztof KUKUŁKA riuscì a portare a termine la costruzione della chiesa, che fu solennemente consacrata il 22 Ottobre 2000, alla presenza dei rappresentanti del governo e delle diverse religioni. Tashkent è la sede della Delegazione. I frati curano la pastorale di 400 fedeli. Oltre ai parrocchiani abituali, alle Messe partecipa anche il personale di varie ambasciate. A volte i frati sono invitati a tenere conferenze sulla chiesa cattolica a gruppi dell’istituto di teologia islamica.

Fergana: Convento Beata Vergine Maria
È una città posta ai confini con il Tagikistan. La Parrocchia esiste dal 1987. Dal 2000 è presente anche un Convento. Nel 2021 le autorità hanno riconsegnato la vecchia chiesa cattolica del 1905, situata nel centro di Fergana. Oggi la comunità conta 60 cattolici.

Bukhara: Convento Beati Zbigniew Strzałkowski e Michał Tomaszek, Parrocchia S. Andrea
“Nobilissima e grande città”, così la definì Marco Polo; conosciuta per la produzione di stupendi tappeti, è ancora oggi centro di cultura islamica e di splendidi monumenti. Qui vivono due confratelli: un sacerdote e un religioso. La comunità parrocchiale è composta da circa 40 persone.

Centro Missionario Francescano
Segretariato Generale per l’Animazione Missionaria